Abitazione I/R

Il fabbricato in oggetto è situato al piano primo di una villa unifamiliare costruita nel 1954 a Gattinara (VC) su progetto dell’arch. Acrome di Torino. La villa si sviluppa su 3 livelli. Al piano seminterrato trova posto il piano dedicato ai servizi (lavanderia, stireria) e il garage, al piano terra e primo si sviluppano due appartamenti resi indipendenti da un pregresso intervento di ristrutturazione negli anni ’90. Esternamente numerosi dettagli architettonici tipici degli anni ‘50 caratterizzano l’immobile come ad esempio il disegno dei parapetti in cristallo dei balconi, il mosaico sulla facciata sud ed i rivestimenti in pietra delle facciate tutti studiati e sapientemente composti dall’arch. Acrome. L’intervento eseguito è consistito nella completa ristrutturazione interna dell’appartamento al piano primo mantenendo inalterati i prospetti esterni. All’interno dell’appartamento erano presenti finiture di lusso come pavimenti in marmo Arabescato Orobico rosso, complementi d’arredo su misura su disegno dell’architetto progettista e numerosi pezzi del design Italiano di quegli anni (lampade di Max Ingrand per Fontana Arte, poltrone e divano attribuiti a Gio Ponti ecc…) che il progetto di ristrutturazione ha voluto in parte mantenere e valorizzare. I giovani proprietari volevano un ambiente minimalista dalle forme pulite ed essenziali ma allo stesso tempo volevano un’abitazione accogliente, “calda” e confortevole sia dal punto di vista energetico che tecnologico. Partendo quindi dalle necessità dei proprietari e dal pregio storico che contraddistingue l’immobile si è sviluppato un progetto che ha ridistribuito gli spazi per sfruttare in modo più ergonomico quelli esistenti e ne ha creato di nuovi per rispondere alle attuali esigenze di vita.
La zona giorno è stata pensata come un unico open-space e dall’ingresso si apre la vista sulla zona soggiorno e sulla zona pranzo unita all’ampia e luminosa cucina. La nuova organizzazione è stata possibile eliminando le originarie pareti divisorie. A livello distributivo il progetto non ha apportato grandi modifiche alla pianta originaria, la zona giorno è stata “unita” in un unico ambiente spazioso, si è creato un corridoio di separazione tra zona giorno e zona notte che distribuisce due camere da letto ed il bagno di servizio per arrivare alla camera padronale dotata di bagno privato. Gli spazi sono completati da arredi dalle linee pulite ed essenziali, a dominare sono il bianco ed il grigio che si richiamano sia negli arredi che nelle tinte delle pareti. Anche il pavimento, interamente in rovere americano, è tinto di grigio. I mobili sono tutti in legno laccato ad eccezione di alcuni “pezzi” anni ‘50 recuperati dalla vecchia abitazione come ad esempio il tavolo del soggiorno in cristallo che da tavolo da pranzo è stato riadattato a scrivania oppure la poltrona Gio Ponti che è stata rifoderata e collocata in camera da letto. Dal punto di vista energetico gli alti soffitti hanno permesso la realizzazione di un controsoffitto isolato per rispettare i parametri del risparmio energetico insieme alla realizzazione del nuovo impianto termico con pannelli radianti a pavimento collegati a caldaia a condensazione e pannelli solari. La gestione della temperatura è fatta dall’impianto domotico che comprende anche la gestione delle luci, dei consumi elettrici, dell’audio in filodiffusione e la gestione contemporanea degli oscuranti motorizzati. L’impianto di condizionamento canalizzato a centralina programmabile e quello antintrusione completano la parte impiantistica dell’abitazione.

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