Elisa Rizzi studia e si laurea al Politecnico di Milano Bovisa nell’Aprile del 2007 ed inizia, appena dopo la laurea, il suo percorso lavorativo all’interno di uno studio a cui si unisce condividendo idee, progetti e metodi, formando un gruppo di lavoro compatto e consolidato chele permette di lavorare a numerosi progetti e, sin da subito, confrontarsi con i temi dell’architettura civile ed industriale.
Già contemporaneamente agli studi universitari, ha collaborato con vari studi di progettazione in cui ha potuto, fin da subito affrontare i vari aspetti della pratica professionale, dalle problematiche legate alla progettazione di lavori pubblici a quelle legate alle pratiche edilizie in genere.
Dal 2007 in collaborazione con altri professionisti ha seguito numerosi lavori dalla fase progettuale e di concept fino alla realizzazione del dettaglio d’arredo ed ha partecipato attivamente a diversi concorsi tra cui:
- 2010 Concorso di idee per la riqualificazione urbanistica e funzionale dell’area Piazzale Castello Champorcher
- 2010 Concorso di Progettazione per la realizzazione di un asilo nido a San Vito di Cadore (BL)
- 2009 Concorso di idee per la realizzazione di un complesso scolastico a Rovasenda (VC) – 2°classificato
- 2009 Concorso di progettazione per New Administrative Building of the Tallinn City Government (Estonia)
- 2008 Concorso di idee per la riqualificazione urbana dell’edificio comunale in Via Castagneri.
Alle collaborazioni unisce una propria attività professionale essendo iscritta dal 2010 all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori delle Province di Novara e V.C.O.
Sempre dal 2010 svolge l’attività di Certificatore Energetico e dal 2012 è abilitata ai sensi del D. Lgs 81/2008 al ruolo di Coordinatore per la Sicurezza nei cantieri Edili in fase di progettazione ed esecuzione.
La passione per il suo lavoro la porta continuamente ad aggiornare ed evolvere le sua professionalità per fornire un progetto sempre più interdisciplinare, integrato e completo in ogni sua parte e per farlo si avvale della collaborazione di tecnici qualificati nel contesto di una struttura che mette al primo posto la qualità dell’architettura, senza però trascurare alcun altro aspetto legato al complicato processo progettazione/realizzazione.